Aiuto precoce
Il progetto provinciale Aiuto Precoce è rivolto alle giovani famiglie nei primi mesi dopo la nascita del primo o eventualmente del secondo o terzo figlio. Il progetto vuole sostenere il nucleo familiare ad accogliere il nuovo nato nel migliore dei modi affinché si possa instaurare una vita familiare calda, calma e allo stesso tempo vivace, in cui tutti ricevono le dovute attenzioni e ci sia una riflessione sui bisogni di tutti.
I centri di consulenza Fabe sono coinvolti nel progetto in modi diversi a seconda della comunità distrettuale in cui si trovano ad operare. In Val Pusteria, il centro di consulenza si occupa giá da molti anni di questo tema. La Fabe Brunico fa parte infatti di una ampia rete che si occupa di problemi precoci di interazione genitori-figli e problemi di coppia che possono nacere con l’arrivo di un bambino. Anche la Fabe Bolzano si occupa dell’aiuto precoce ma principalmente per gli utenti di lingua tedesca. Il consultorio familiare Arca é uno dei principali punti di riferimento a Bolzano. Nel Burgraviato, il supporto psicologico per famiglie con nuovi nati é ben suddiviso tra il servizio psicologico e i tre centri di consulenza familiare della cittá, anche qui si vogliono aiutare le famiglie nelle interazioni precoci. In Val Venosta la Fabe é da anni coinvolta nella rete di servizi e la futura distribuzione dei compiti di Aiuto Precoce sará organizzata nel 2023.
A Salto-Sciliar la Fabe si è occupata della parte psicologica dell’offerta di Aiuto Precoce e si collabora con il gruppo direttivo centrale. Il numero di telefono per il contatto per il Salto Sciliar è: 366 613 3129